Como: a Villa Gallia la cerimonia di premiazione del Premio Antonio Fogazzaro

Si è tenuta sabato 5 settembre a Villa Gallia a Como la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’ottava edizione del Premio Antonio Fogazzaro – uno dei più attesi appuntamenti letterari – concorso che intende diffondere la figura e l’opera di Antonio Fogazzaro e la conoscenza del territorio della Valsolda in provincia di Como, terra natale della madre dello scrittore.

 

Questa ottava edizione del Premio ha confermato la maturità raggiunta dai suoi concorsi letterari: non solo per i numeri, vale a dire la pur ragguardevole quantità delle opere inviate, ma soprattutto per la qualità che di anno in anno si è sempre più affinata. I racconti si sono rivelati di buona fattura e quelli giudicati degni di arrivare in finale sono di ottima qualità letteraria, così come sono state di buona qualità anche le raccolte poetiche. Le opere finaliste sono firmate da autori (in qualche caso emergenti) di gran livello, rappresentativi di stili e tendenze diversi, e dove, insieme alla poesia in lingua, ha trovato uno spazio importante la poesia in lingua dialettale”, commenta soddisfatto Alberto Buscaglia, curatore del premio.

 

Alla cerimonia di premiazione ha presenziato anche Cristina Cappellini, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia.

 

RACCONTO INEDITO

Il tema suggerito agli autori per la sezione Racconto inedito era dedicato al grande poeta irlandese William Butler Yeats – di cui ricorre il 150° della nascita – e al suo immenso mondo creativo ispirato ai miti della terra, al mondo occulto e fiabesco e ai cicli eroici.

La sezione “Racconto inedito” è stata vinta da Luca Ragazzini (VT) con “Il museo degli insetti”, per lo stile insieme realistico e surreale con cui l’autore rappresenta un mondo che ha messo al bando fantasia, creatività, memoria collettiva e patrimonio letterario e nel quale per tramandare la memoria dei libri non resta che un funambolico “Museo degli insetti”, una sorta di prigione-biblioteca proibita dove i più giovani cercano di intraprendere il cammino della conoscenza.

A Luca Ragazzini è stato assegnato un premio di 500 euro offerto dalla Città di Porlezza (CO), sponsor letterario del Premio, consegnato dal sindaco di Porlezza Franco Franchi.

Al secondo posto si è invece classificato Alex Barcaro (VE) con “Il mondo visibile non è più una realtà”, per la convinta coerenza con i versi del poeta William Butler Yeats che offrono il titolo al racconto, citati anche in apertura, e per la fantasiosa originalità di una vicenda sapientemente costruita a “scatole cinesi” e immaginata fra il mondo degli Uomini e quello delle Fate in un ironico gioco di metaletterarietà che coinvolge anche il lettore.

Terzo classificato, infine, è Aleardo Noli (Porlezza, CO) con “Il Bimba”, per la forte espressività dei personaggi, la suggestiva descrizione di paesaggi e luoghi ormai perduti, vivi solo nella memoria e nel momento creativo della scrittura, e per la capacità di costruire una vicenda che, pur affondando in tratti riconoscibili del mito ci parla del presente e del drammatico e spesso inconsapevole smarrimento di valori primari.

Una prima selezione dei testi inviati è stata effettuata da un comitato di giovani e preparati lettori formato da Alyssa Cadario, Chiara Rigamonti, Daniel Volpi , Rossella Pretto e Stella Gariboldi. Le opere sono poi state sottoposte alla valutazione della giuria composta dal presidente Gianmarco Gaspari, docente all’Università degli Studi dell’Insubria, dallo scrittore Giovanni Cocco, dal critico letterario e fondatore di Satisfiction Gian Paolo Serino, dalla saggista e organizzatrice del Premio Guido Morselli Linda Terziroli e dallo scrittore Andrea Vitali.

 

 

POESIA EDITA

È Roberto Deidier (RM) il vincitore della sezione Poesia Edita del Premio Antonio Fogazzaro, dedicata alla poesia in lingua italiana e in dialetto pubblicata fra il 1° gennaio 2014 e il 1° maggio 2015, di autori maggiorenni che non abbiano superato i cinquant’anni di età. La sua opera “Solstizio” (Mondadori, 2014) è stata premiata per la capacità di restituire visioni stupite a cavallo fra luce e ombra, fra presenza e dissolvenza. Una poesia che è malinconica meditazione sullo smarrimento del presente e sullo scorrere inesorabile del tempo; un lavoro costante di labor limae che rende lieve la materia trattata, denso di richiami alla grande tradizione poetica d’Occidente.

A Roberto Deidier è stato assegnato un premio di 1.000 euro offerto da BCC – Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Brianza di Alzate Brianza, sponsor letterario del Premio Antonio Fogazzaro, consegnato dal Presidente Ing. Giovanni Pontiggia.

Tra gli altri finalisti Giacomo Sandron (VE) con “Cossa vustu che te diga” (Samuele Editore, 2014), per la capacità di rifunzionalizzare in chiave grottesca un dialetto dai tratti pastosi, raccontando il progressivo scollamento da un passato che sopravvive nella memoria; Giovanni Turra (TV) con “Con fatica dire fame. Poesie 1998-2013” (La Vita Felice, 2014), per la capacità di ampliare lo sguardo su una quotidianità intima e personale, rendendola universale nella percezione dello straniamento dell’uomo a se stesso; e Viviana Faschi (VA) con “Lo spleen di Milano” (Nuova Editrice Magenta, 2014), per la capacità di condensare in un andamento prosastico, ove riecheggiano riflessioni filosofiche, i contorni di una città metafisica, reale e simbolica al contempo.

Le raccolte poetiche sono state valutate dalla giuria composta dalla presidentessa Laura Garavaglia, poetessa e promotrice della Casa della Poesia di Como, dal poeta e critico Maurizio Cucchi, dalla professoressa Tiziana Piras, italianista e docente all’Università di Trieste, dal poeta Mario Santagostini e dal professor Matteo Vercesi, docente all’Università di Venezia.

 

MICROSCRITTI CORSARI

“Grande successo anche per il concorso dedicato alla microletteratura per Facebook, che da cinque anni è una palestra dedicata ad appassionati scrittori, ma dove si sono misurati anche autentici talenti, tanto che alcuni di essi si sono decisi per il passo più lungo e hanno partecipato al concorso per i racconti inediti. Forse è proprio questo che deve fare un Premio letterario che non partecipa alle logiche editoriali e di mercato: dare libero spazio al talento e, sfruttando anche i nuovi media, creare luoghi dove poter esercitare e far crescere la propria creatività”, prosegue Alberto Buscaglia.

 

Il Tema della quinta edizione della categoria “Microletteratura e Social Network” è stato suggerito dal quarantesimo anniversario della tragica scomparsa di Pier Paolo Pasolini e dal titolo di uno dei suoi libri più intensi e polemici nei confronti della realtà politica e sociale italiana, “Scritti corsari”. Per tre settimane, sulla pagina Facebook del Premio, 21 titoli di opere pasoliniane sono state reinventate in micro soggetti o racconti per un massimo di 180 parole.

Tre le categorie premiate: il primo premio della categoria “Quantum”, assegnato all’autore che si è aggiudicato il riconoscimento per il maggior numero di componimenti validi postati sulla bacheca della pagina Facebook del Premio, è stato vinto da Annamaria Vernuccio (Serravalle Sesia, VC) con 64 contributi validi.

La categoria “Mi piace”, i cui vincitori sono stati decretati dalla giuria “popolare” della pagina Facebook, è stata vinta da Lucia Amorosi (RM) con “Accattona” che ha ottenuto ben 31 like. A premiare la vincitrice della categoria è stata Stefania Viganò, ideatrice e coordinatrice della sezione microletteratura e social network.

Al secondo posto si è invece classificata Alma Trucillo (SA) mentre al terzo posto ex-aequo per Patrizia Benetti (FE)  e Anna Rita Foschini (Torre del Lago Puccini, LU).

La categoria “Qualità” è stata invece vinta da Samuele Fabbrizzi (Pontedera, PI), premiato dal sindaco di Valsolda Giuseppe Farina con un soggiorno di 3 notti per due persone offerto dallo storico e fogazzariano Hotel di charme “Stella d’Italia” a San Mamete – Valsolda (CO), sul Lago di Lugano, e la pubblicazione di 10 contributi sul volume “Premio Antonio Fogazzaro 2015 – VIII Edizione”.

Al secondo posto si è invece classificata Anna Rita Foschini (Torre del Lago Puccini, LU) che vince un soggiorno di 2 notti per due persone offerto dall’Hotel di charme “Stella d’Italia” e la pubblicazione di alcuni contributi sul volume del “Premio Antonio Fogazzaro 2015 – VIII Edizione”.

Si piazza sul terzo gradino del podio Lodovico Ferrari (Borgosesia, VC), quarto posto per Mauro Barbetti (AN), quinto per Cristina Cornelio (SV) e sesto per Luigi Siviero (TN).

Novità di questa edizione è il “Premio Speciale Corsaro assegnato a un partecipante che ha saputo distinguersi per tutta la durata della maratona letteraria “Scritti Corsari”: la milanese Marina Paolucci. A lei l’onore di aprire con un suo scritto il capitolo dell’Antologia 2015 dedicato alla Microletteratura e un pensiero speciale: un’edizione degli “Scritti corsari” di Pier Paolo Pasolini, consegnata da Alberto Buscaglia.

La Giuria letteraria per la sezione “Microscritti corsari” era composta da Alberto Buscaglia, dalla blogger letteraria Rossella Pretto, dal critico letterario e fondatore di Satisfiction Gian Paolo Serino e da Luca Trovato, ideatore del Gruppo Facebook “Gente che scrive per…”(pagina di amatori che scrivono per passione e per solidarietà). A ciascun autore sono state assegnate alcune copie del libro oltre che la pubblicazione dei propri contributi.

 

Tutti i testi finalisti del Premio Fogazzaro 2015 sono leggibili sull’antologia del Premio Fogazzaro 2015, edita come sempre da New Press Edizioni.

 

 

Il Premio Antonio Fogazzaro è realizzato con patrocinio e contributo di OltreExpo-RegioneLombardia, il patrocinio di MiBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Provincia di Como, Comune di Como, Comunità di Lavoro Regio Insubrica, Accademia Olimpica, Università degli Studi dell’Insubria, La Provincia e con il sostegno di IntesaSanpaolo, BCC Alta Brianza Alzate Brianza, B.I.M. Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Ticino, Comune di Valsolda, Comune di Porlezza, New Press Edizioni, Hotel Stella d’Italia, Hotel Merloni.

Le bollicine per il rinfresco sono state gentilmente offerte dall’Azienda Agricola Sorsasso di Domaso (CO).

 

 

Per informazioni:

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