Como: la mummia Isuriet ritorna al Museo Giovio

Il sarcofago della sacerdotessa Isiuret ( FONTE: www.alfonsogarovagilio.it )
Il sarcofago della sacerdotessa Isiuret FONTE: www.alfonsogarovagilio.it

La sacerdotessa del dio Amon di Tebe è rientrata al Museo Archeologico Paolo Giovio di Como, dopo quasi un anno di assenza. La mummia e il suo sarcofago sono stati sottoposti ad un accurato intervento di restauro e ad una serie di analisi chimico-fisiche, tra cui anche un esame radiografico. In particolare, sul sarcofago sono state applicate speciali resine per evitare il distacco delle parti di colore mentre le bende che avvolgono il corpo di Isuriet, sono state oggetto di una accurata pulizia e rinforzo nelle parti più fragili. La mummia è uno dei più noti dei quasi 1000 pezzi di reperti egizi, donati al Museo di Como da un collezionista dell’Ottocento, Alfonso Garovaglio. Il sarcofago presente al Giovio è un involucro di cartonnage, costituito da vari strati di tela stuccata e dipinta, e applicato direttamente sulla mummia: presupponeva la presenza di un secondo sarcofago esterno, in legno, andato perduto. Alla fine del secolo scorso l’involucro è stato tagliato orizzontalmente per accedere alla mummia della defunta Isiuret il cui corpo era stato fasciato completamente con un nastro di lino lungo sette metri.