Como: al Collegio Gallio incontro sull’uomo e la famiglia

Lunedì  09/11/2015 a Como, Auditorium Collegio Gallio (entrata da via Barelli) si terrà Chi è l’uomo? Realtà e desideri. Famiglia, figli, educazione: le nuove sfide

DESCRIZIONE:

Chi è l’uomo? Cos’è una famiglia? Riprendendo il filosofo e saggista francese Fabrice Hadjadj, si potrebbe rispondere che le due domande sono così elementari da chiedersi se debbano essere poste. Infatti «fino a qualche tempo fa la risposta era talmente ovvia. Ma oggi, con la propaganda del “matrimonio per tutti”, la diffusione delle teorie del gender e l’invasione della tecnologia per produrre individui preselezionati, niente va dato per scontato».

In particolare, contro l’uomo e contro il principio di realtà si sta insinuando una suggestione che porta in sé qualcosa di vero, ma che si fa equivoca proprio puntando sui desideri: “io sono come mi percepisco, la realtà si sostanzia dei miei desideri e nelle mie percezioni”.

Questa suggestione, piano piano, entra nel campo dell’educazione, attraverso iniziative didattiche con destinazione i giovani, i giovanissimi e addirittura i bambini.

Per conoscere quanto sta avvenendo e la posta in gioco in questo passaggio epocale della nostra storia un gruppo di associazioni che vanno dal mondo della famiglia a quello della scuola, dalla cultura al diritto ha invitato a Como l’Avv. Gianfranco Amato lunedì 9 novembre p.v., alle ore 21, presso l’auditorium del Collegio Gallio.

Gianfranco Amato, nato a Varese nel 1961, esercita la professione di avvocato dal 1988 e opera attivamente nel campo della bioetica. È presidente nazionale dell’organizzazione Giuristi per la Vita e membro del Comitato “Difendiamo i nostri figli”. A livello internazionale è consulente legale dell’organizzazione britannica CORE Comment on Reproductive Ethics, per conto della quale coopera in azioni legali su tematiche bioetiche, e collaboratore dell’organizzazione statunitense A.D.F. Alliance Defending Freedom, composta da avvocati che si occupano di libertà religiosa e bioetica.

Il 21 settembre 2015 ha ottenuto il premio internazionale all’Impegno Sociale 2015, intitolato alla memoria dei giudici Rosario Livatino, Antonino Saetta e Gaetano Costa e conferito a coloro che si battono per un impegno sociale improntato ai valori della vita, della giustizia, della verità e della fede, in difesa della legalità, del rispetto delle regole, della divulgazione di un’informazione libera e corretta.

Collabora con testate giornalistiche e ha pubblicato diversi libri tra i quali Gender (d)Istruzione. Le nuove forme di indottrinamento nelle scuole italiane (2015).

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