Giornata FAI di primavera: studenti dell’Università degli Studi dell’Insubria apprendisti ciceroni

Domenica 23 marzo, in occasione della 22esima giornata FAI di Primavera, gli studenti dell’Università degli Studi dell’Insubria si sono trasformati in apprendisti ciceroni, illustrando ai tanti visitatori gli aspetti storici ed artistici delle bellezze che il nostro territorio custodisce. Quest’anno la delegazione di Como del Fondo Ambiente Italiano, ha dato la possibilità di fare un salto nel medioevo e i visitatori hanno potuto ammirare il borgo Medioevale di Palanzo (Faggeto Lario).
Numerose le soste di approfondimento storico-culturali per scoprire i principali luoghi d’interesse quali l’antico Torchio, la Torre del XI secolo, la chiesa della Madonna del Soldo e di S. Ambrogio, fino ad arrivare alla chiesetta di San Giuseppe e all’Orrido di Molina a Riva di Faggeto.
Cesare Allegri, rappresentante degli Studenti in Senato Accademico, si dice soddisfatto della partecipazione degli studenti dell’Insubria e ritiene che questa giornata sia una bella opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti del patrimonio artistico italiano e auspica che questo possa essere un primo passo per una collaborazione attiva tra Università e il Fondo Ambiente Italiano.
Questa iniziativa vede per la prima volta il coinvolgimento dell’Università degli Studi dell’Insubria e in particolar modo degli studenti del corso di laurea in Scienze del Turismo, Giurisprudenza e Mediazione Linguistica. Pinar Boyraz, studentessa del primo anno di Scienze del Turismo, dice: “questa giornata mi ha permesso di conoscere luoghi fantastici” e un suo collega del secondo anno, Jacopo Borghi, aggiunge: “durante la giornata ho conosciuto alcuni signori che negli anni si sono occupati della cura e della manutenzione dei luoghi. E’ stato bello trasmettere ai visitatori le nozioni storiche ma soprattutto l’esperienza della gente che vive e ama il Borgo e i suoi monumenti.

FAI Insubria