ILLUMINATING a Lugano rassegna video arte internazionale

L’ASSOCIAZIONE FARE ARTE NEL NOSTRO TEMPO presenta la nuova rassegna di incontri 

È PER RINASCERE CHE SIAMO NATI in collaborazione con LongLake Festival e L’Ideatorio dell’Università della Svizzera Italiana.

Si inizia con ILLUMINATING in spazi pubblici a Lugano per proseguire in autunno e nella primavera 2022 con incontri con grandi personaggi come Dominique Bourg (Geoscienze Università di Losanna), Jacques Dubochet (Nobel 2017 per la chimica),  Niccolò Scaffai (letterature comparate università di Siena)

ILLUMINATING

Rassegna di video arte internazionale a cura di Eva Fabbris con Giovanna Manzotti

22 e 23 agosto 2021 ore 21

Piazzetta San Carlo, Lugano

4 settembre 2021 ore 20.30

Boschetto, Parco Ciani, Lugano

Con opere di quindici artisti molto noti: 

Uri Aran, Giorgio Andreotta Calò, Alex Cecchetti, Kiluanji Kia Henda, Joan Jonas, Pauline, Julier, William Kentridge, Jeun Lim, Adrien Missika, 

Pipilotti Rist, Mathilde Rosier, Vanessa Safavi, Roman Signer, Bill Viola, Jala Wahid.

Le opere presentate analizzano la natura intesa come specchio emotivo ed elemento di conforto e simbiosi, ma anche come sfida e stimolo verso il raggiungimento di nuove vie e ambiti di conoscenza, nonché come condizione da indagare e accogliere nelle proprie esperienze di vita vissuta o immaginata. Il titolo fa riferimento al “Yellow Illuminating”, uno dei due colori scelti da Pantone per rappresentare l’anno 2021 e al suo essere portatore di un senso di “fortezza, fermezza e resilienza”. Il programma offre una selezione di quindici opere video di autori diversi, dai pionieri della videoarte sino alle ultime generazioni, delineando un percorso tanto storico quanto tematico attraverso la lente delle moving images. I quindici artisti sono: Uri Aran, Giorgio Andreotta Calò, Alex Cecchetti, Kiluanji Kia Henda, Joan Jonas, Pauline, Julier, William Kentridge, Jeun Lim, Adrien Missika, Pipilotti Rist, Mathilde Rosier, Vanessa Safavi, Roman Signer, Bill Viola, Jala Wahid.

luoghi prescelti, abituali per i cittadini, acquistano così una nuova funzione temporanea, soprattutto dopo il periodo di confinamento che abbiamo attraversato: l’arte entra nel tessuto urbano e diventa di tutti, accompagnata da riflessioni sulla nostra identità e il nostro ambiente. Alla base di questo progetto vi è l’intenzione di coinvolgere direttamente il pubblico, in particolare quello giovane ma anche quello di turisti che transitano a Lugano, per contribuire a rendere la città aperta e vivace in luoghi non convenzionali di incontro e attraverso reti tra saperi diversi, lavorando con istituzioni culturali e con l’Università.

Eva Fabbris è curatrice e storica dell’arte, di base a Milano, dove lavora alla Fondazione Prada come Exhibition Curator.

In caso di pioggia la rassegna si svolge allo Studio Foce, Via Foce 1 a Lugano.