Sabato 23 e domenica 24 Marzo tornano le giornate FAI di primavera

Torna il weekend dedicato al patrimonio culturale italiano, da scoprire e proteggere insieme al FAI. Ecco l’elenco dei luoghi visitabili da tutti nella zona di Como:

Villa Pizzo Via regina, 48 Cernobbio

ORARIO

Sabato: 10:00 – 15:00 
Note: Visite previste nei seguenti orari, per gruppi di 30 persone: 10.00 – 12.00 – 15.00

Domenica: 11:00 – 15:00 
Note: Visite previste nei seguenti orari, per gruppi di 30 persone: 11.00 – 15.00

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Villa Pizzo vanta origini molto antiche. Nel 1435 il marcante comasco Giovanni Muggiasca acquistò un vasto terreno sul quale fece costruire un modesto edificio rurale. Nel 1630, a causa della peste, i Muggiasca vi si rifugiarono e promossero una campagna di ristrutturazione. L’ultimo della famiglia Muggiasca ad abitare la villa fu Gian Battista, poi vescovo di Como che la lasciò in eredità all’Ospedale Sant’Anna. Messo all’asta, l’immobile fu acquistato dall’ ingegnere Bonzanini per conto del Vicerè Ranieri d’Asburgo che ne fece la propria dimora. Fu questo uno dei periodi di maggiore splendore della villa, frequentata da nobili e uomini di cultura. Nel 1871 venne poi rilevata dalla famiglia Volpi Bassani.

VISITE IN LINGUA STRANIERA

inglese

Collegio Gallio: la biblioteca Via Gallio, 1 Como

ORARIO

Sabato: 10:00 – 17:30 

Domenica: 10:00 – 17:30 

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Villa Passalacqua Via Besana, 59 Moltrasio

ORARIO

Sabato: 10:00 – 17:00 

Domenica: 10:00 – 17:00 

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Villa Lucini Passalacqua a Moltrasio è una delle residenze più grandi del lago di Como. In stile neoclassico si sviluppa su tre piani e copre un’area di quasi 30.000 m². Fu fatta edificare dalla famiglia Odescalchi a partire dalla seconda metà del settecento sopra i resti di un antico monastero. Nel 1787 il conte Andrea Passalacqua acquistò la proprietà e affidò il progetto di ampliamento all’architetto Felice Soave. Le decorazioni dei saloni furono realizzate da Giocondo Albertolli, gli affreschi sui soffitti sono opere di Andrea Appiani, pregevole è il dipinto della Madonna col Bambino che l’artista realizzò nel 1790. Il magnifico parco di Villa Passalacqua è composto da terrazzamenti che arrivano a lambire le acque del lago di Como. Un classico giardino all’italiana con aiuole regolari, vasche e giochi d’acqua, scalinate e sentieri immersi nel verde collegano i terrazzamenti. La vegetazione è rigogliosa, troviamo ulivi secolari, cipressi, cedri, palme, boschi di rose e camelie.

Villa Del Balbianello Via Comoedia, 5 Tremezzina

ORARIO

Sabato: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 16:00) 

Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 16:00) 

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

NOTE PER LA VISITA

Gli interni della villa sono visitabili solo dagli iscritti FAI. I non iscritti potranno visitare solo il giardino. Ultima visita della villa 16 secondo disponibilità. Ultimo ingresso parco 17.

Contributo suggerito a partire da: € 5,00

La splendida Villa del Balbianello sorge su un suggestivo promontorio a picco sul lago di Como. Alla fine del Settecento il principale accesso alla Villa era costituito da una ripida scaletta a picco sul lago. Ad accogliere gli ospiti, un motto inciso sul pavimento del portico aperto sul porticciolo: “Fay ce que voudras (Fa ciò che vuoi)”, perfetta descrizione dello spirito di quel “luogo di delizie” dove studiare e dissertare di lettere e arti, realizzato dal cardinale Durini a partire dal 1787.

VISITE A CURA DI

Apprendisti Ciceroni; Fondazione Minoprio; Cooperativa “Il Gelso del Lavedo”; Larius Experiences

VISITE IN LINGUA STRANIERA

Inglese

Tenuta De L’Annunziata Via Dante Alighieri, 13 Uggiate Trevano

ORARIO

Domenica: 10:00 – 17:30 

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

La località ora detta dell’Annunziata era un ronco di proprietà del comune di Uggiate, venduta nel Settecento al milanese monsignor Gerolamo Lucini, vescovo titolare di Capso in Algeria, poi passata in eredità all’Ospedale S. Anna di Como. Disabitata nella seconda metà del Settecento, fu acquistata nell’Ottocento dai Somaini e abitata da Annunziata Coduri (morta di colera nel 1867) da cui il nome Annunziata». Nel 1911, scavando il terreno nei pressi per piantarvi dei gelsi, furono trovate tre tombe di età romana, i cui reperti sono conservati nel palazzo Somaini ad Uggiate. Nel 1912 l’onorevole ingegner Francesco Somaini ristrutturò la cascina agricola, costruendo sulla testata nord l’edificio a torre, in stile medievale. Acquistata nel 2007 dalla Famiglia Guffanti-Pezzoli, la tenuta è stata riconvertita in una modernissima struttura ricettiva.

Villa Fogazzaro Roi Via Antonio Fogazzaro, 14 Valsolda

ORARIO

Sabato: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00) 

Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00) 

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

NOTE PER LA VISITA

Le visite in villa sono sempre accompagnate dalle guide interne alla villa. Durata visita: circa 30 minuti.

NOTE PRENOTAZIONE

Telefono: 335 7275054

Contributo suggerito a partire da: € 5,00

Villa Fogazzaro Roi, dai tratti tipicamente ottocenteschi sia per lo stile complessivo sia per le ridotte proporzioni degli ambienti, è stata modificata negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento per venire incontro alle esigenze di Giuseppe Roi, pronipote di Fogazzaro ed ultimo proprietario. Per accogliere i numerosi ospiti furono ricavate nuove stanze da bagno e camere da letto e fu pensato un allestimento raffinato e meticoloso.

INZIATIVE SPECIALI

Sabato 23 e Domenica 24 Marzo, ore 10-18, gli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ezio Vanoni di Menaggio accompagneranno il pubblico, in arrivo in Villa Fogazzaro, alla scoperta delle altre importanti realtà territoriali, beni artistici e architettonici, tra cui i borghi più suggestivi della valle e le chiese principali:chiesa di San Martino nel borgo di Castello e chiesa di Santa Maria Annunciata nel borgo di Albogasio Inferiore.

NOTE GENERICHE

I posti auto del parcheggio sono limitati. Domenica 24 marzo servizio battello da Porlezza a Oria – Villa Fogazzaro Roi, (durata navigazione 25 minuti circa). Ore: 11.00 / 13.00 / 14.00 / 15.00 / 16.00 Partenza battello dal pontile di Porlezza per Oria Ore: 11.30 / 13.30 / 14.30 / 15.30 / 16.30 Partenza battello dal pontile di Oria per Porlezza Tariffa adulti:€ 14,00 (andata e ritorno) Tariffa ridotta ragazzi (6-16):€ 7.00 (andata e ritorno) Acquisto del biglietto sul battello (pagamento in contanti o carta di credito).

Villa Parravicini Revel Via Museo Giovio, 6 Como

INGRESSO DEDICATO AGLI ISCRITTI FAI CON POSSIBILITÀ DI ISCRIVERSI IN LOCO

ORARIO

Sabato: 14:00 – 17:30 

Domenica: 09:30 – 12:00 

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Villa Parravicini Revel è uno dei più importanti edifici di epoca settecentesca costruiti dalla ricca nobiltà milanese sulle sponde del Lario. Nel 1902, la villa fino ad allora appartenuta alla famiglia d’Adda, fu acquistata dal Generale Genova Thaon de Revel, che ne arricchì la facciata con cornici decorative alle finestre. Alla sua morte lasciò la villa alla figlia Ottavia, non sposata, ma che visse sempre nella villa con la sorella Sabina sposata con Emiliano Parravicini di Parravicino. Fino al 1927 la villa fu utilizzata come residenza estiva da tutta la famiglia, da cui prese il nome di Parravicini Revel. L’interno è composto da quattro ampi saloni ed è impreziosito da pregevoli soffitti affrescati, da pavimenti in mosaico e da arredi originali che rendono particolarmente intima ed accogliente l’atmosfera.

NOTE GENERICHE

Ingresso dalla Passeggiata di Villa Olmo